HOMEWORK TUTOR

 

La figura del tutor (anche definibile Homework Tutor) per bambini, oppure ragazzi, con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) e Sindrome da Deficit dell’Attenzione e dell’Iperattività (ADHD), è una persona preparata e qualificata che, grazie anche all’appoggio della famiglia del bambino o del ragazzo che segue, intraprende un percorso di sostegno accanto al bambino. 

Il TUTOR DSA è una figura professionale fondamentale per i bambini e i ragazzi con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA): partendo dalle abilità dello studente favorisce, di fatto, il processo di sviluppo di strategie di studio efficaci, promuove la loro autonomia nello svolgimento di varie attività etc., il tutto operando nel rispetto degli aspetti emotivi e motivazionali dello studente. 

Il TUTOR ADHD, invece, è una figura professionale fondamentale  per i bambini e i ragazzi con la Sindrome da Deficit di Attenzione ed Iperattività (ADHD): si tratta, di fatti, di un professionista specializzato che riveste un ruolo fondamentale nel sostegno dei bambini nello studio pomeridiano, nello sviluppo dell’autonomia del bambino nello svolgimento dei compiti, nella mediazione competente delle comunicazioni con la scuola etc. Anche il potenziamento attentivo, mnemonico e metacognitivo è uno dei compiti che spetta alla figura del TUTOR.

Lo scopo del servizio proposto è fare in modo che il bambino/ragazzo, grazie alla figura dell’Homework Tutor,  riesca ad organizzare ed ottimizzare il proprio tempo pomeridiano, ad acquisire strategie operative e ad imparare ad utilizzare software specifici per diventare sempre più autonomo nell’esecuzione dei compiti scolastici.

 Il servizio di tutoring, dunque, ha come obiettivo quello di: 

  • Strutturare una presa in carico globale in grado di accompagnare il bambino e la famiglia, il tutto creando una rete di condivisione e collaborazione tra famiglia, tutor, specialista referente e scuola;
  • Impostare un metodo di studio ad hoc per il bambini /ragazzo, aiutandolo a individuare i propri punti di forza da cui trarre le risorse per poter impostare il lavoro ed aiutandolo ad utilizzare gli strumenti compensativi e mezzi di apprendimento alternativi;
  • Agevolare la relazione tra genitore-figlio nelle dinamiche dei compiti a casa attraverso lo sviluppo nel ragazzo, una maggiore autonomia aumentando di conseguenza la motivazione e il benessere non solo del ragazzo stesso, ma anche dell’intero nucleo familiare.