Pronti per la scuola primaria? Lo screening dei prerequisiti dell’apprendimento

Ogni bambino ha i suoi tempi nell’apprendere a leggere, scrivere, far di conto.
Ma quali sono i prerequisiti dell’apprendimento?
I bambini dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia possiedono alcune competenze fondamentali per il successivo apprendimento della lettura e della scrittura.
Il bambino, per poter essere messo nella condizione di apprendere operazioni complesse come quelle della lettura, della scrittura e del calcolo, deve acquisire padronanza con una serie di operazioni preliminari che si suddividono principalmente in abilità generali, e quindi relative all’idoneità all’apprendimento, e in abilità specifiche, che riguardano la pre-alfabetizzazione e la pre-matematica.
Per acquisire la letto-scrittura è dunque importante possedere alcune competenze fondamentali, tra cui adeguate capacità mnestiche e attentive, buona discriminazione visiva e uditiva e adeguate competenze grafo-motorie.
Tra i più rilevanti prerequisiti dell’apprendimento, fondamentale è l’acquisizione di un’adeguata competenza linguistica e metafonologica. Per questo motivo, molti studi recenti hanno sottolineato l’importanza di uno screening di queste competenze in età prescolare. Lo screening, spesso attuato dal logopedista, si effettua all’ultimo anno della scuola dell’infanzia e ai primi due anni di scuola primaria (all’incirca dai 5 ai 7 anni) e valuta differenti abilità cognitivo-linguistiche, tra cui la produzione e la comprensione verbale, la discriminazione uditiva, la conoscenza lessicale, la comprensione delle strutture sintattiche e la capacità di operare con sillabe e fonemi (competenze metafonologiche).
L’importanza della valutazione dei prerequisiti risiede principalmente nella possibilità di individuare precocemente una difficoltà specifica e quindi intervenire precocemente per consentire una risoluzione delle difficoltà o un miglioramento del disturbo.